Probabilmente non tutti lo sapranno, ma i Blowflies hanno un senso, o meglio: il loro nome ha un senso.

Blowflies è il termine inglese che indica il MOSCONE, non una semplice mosca, ma il vero e proprio moscone, grosso e verde, tante volte confuso, o scambiato. un animale innocuo sotto tanti aspetti, ma che porta con se una storia. un antico passato di leggende e superstizioni.

 

« Si quis eam strigam, quod est Masca, clamaverit ».

« Se qualcuno la chiamerà strega, è perche è una Masca ».

 

E' il 22 novembre del 643 d.C.

Il Re longobardo, Rotari, promulga il primo editto contro le Masche: Streghe

 

Un passato fatto di spiriti maligni, di mondi sconosciuti, un antica credenza radicata in un antico paese, dalle lande toscane alle valli lombarde.

Le Masche sono figure di rilievo nelle credenze popolari del nord italia, generalmente si tratta di donne dotate di facoltà sovrannaturali tramandate da madre in figlia o da nonna in nipote, o per lascito volontario ad una donna giovane.

Secondo la tradizione, i poteri delle masche comprendono l'immortalità ma non l'eterna giovinezza o la salute, esse sono quindi vulnerabili all'invecchiamento e hanno il potere della bilocazione e della trasformazione in animali, vegetali o oggetti.

Possono far uscire l'anima dal corpo e volare immaterialmente nello spazio.

 

Esiste una leggenda, un antica credenza, la credenza che il MOSCONE sia la metamorfosi dell'anima, ma non di un anima qualsiasi, l'anima di una strega: La Masca.

 

L'incantesimo della Mezzanotte

Il biellese e le sue leggende, Biella, Edizione Ieri e Oggi (Ed.Or. 1940)

 

E' Molto accreditata fra la gente la convinzione che se nella stanza nella quale una persona è morta svolazza un moscone, certo quella persona era una MASCA e il moscone è l'anima sua dannata che le usciva dalla bocca quando rendeva l'ultimo respiro.

 

Oggi grazie a Dio, la mentalità della gente del contado ha seguito il progresso della società: non crede quasi più alle MASCHE se non come favole di altri tempi, piacevoli anche per quell'emozionante tocco di giallo che esse recano.

 

Nondimeno, come ho gia detto, qualche volta accade di sbagliarsi, e di dover combattere con queste pericolose superstizioni; Ricordo, e non molto tempo fa, quale difficoltà ho incontrato per scagionare in quel di Cossato (provincia di Biella, in Piemonte) una povera vecchia colpita dalla taccia di MASCA, Si chiamava "Madlena 'd cà d' a Lin".

Essa era misera e piena di acciacchi. I vicini non l'aiutavano più tutto ciò che di male accadeva nel cantone era attribuito al maligno influsso della vecchietta.

Malgrado ciò a poco a poco e con molta pazienza mi parve di riuscire a schiarire quelle idee; credevo di essere giunta a dare la persuasione che non solo la Madlena non era una MASCA ma che le MASCHE apparteneveno soltanto alla immaginazione e non alla realta.

 

 

 

 

ILLUSIONE!! 

 

 

Quando la vecchia venne a morire alcune donnette mi dichiararono seriamente che nessun dubbio ormai esisteva sulla qualità della defunta, che appena spirata, un mòscòn (MOSCONE) era uscito dalla sua bocca.

 

 

 

 

Il MOSCONE e le MASCHE, le MASCHE e il MOSCONE, due figure infinitamente differenti, ma legate nel profondo, dalla storia e dalle leggende tramandate dall'antichità ad oggi.